Qual’ è colei cosi bramata in terra,
E desiata da tutte le genti,
Et è pur partorita da la guerra,
Da le discorde, da gli abbattimenti ;
E fin che il mondo dura in rissa et in guerra,
E che regnan l’insidie e tradimenti,
Ella nascosta stà, ma quella estinta
Torna di palme a noi ornata e cinta.
Fratel de la Virtù, de la Vittoria
Compagno, e d’ Honestà unico figlio,
Mio custode è la Fama, e da la Gloria
Nutrito, et assai più d’aquila ò smeriglio.
In alto volo, et in cronica, et in historia
Son posto, e quella casa è in gran periglio
Ove non sono e ove non pongo il piede,
Infamia e disonor sempre si vede.
Sopra d’un alto monte,
Alberga un gentil conte,
Con cento mille cavalieri a canto,
Qual tutti, eccetto lui, han rosso il manto.