venti è tolto.
Ahi, che tem' ch' al primo fiato
Certo fior troppo guardato
Meco piu non possa star !
Chi pet mogl' mi vuol pigliar ?
Di voi sono inamorato.
Il fantolin dio bendato
Con un stral avelenato
M' ha per voi ferito il cor.
Rispondete a tanto ardor,
E fate entrar, en sto di fortunato,
Il mio vascel' tormentato
Nel dolce porto d'amor.
Tu sci matt' d'amar sta bella.
Speri tu qualche merce ?
Quest' amor convien'a te,
Com' all' asino la sella.
Lizetta è fatta pet me,
Com' io son fatto per ella.
Son gioven', le è giovanella ;
Son fedel, le è pien' di fe.
Com' io son fatto pet ella,
Lizetta è fatta per me.
Ô quanti becchi,
Balordi e vecchi !
Qual bruttalacciol
Qual nazonaccio!
Non voglio tal servitù,
Ne mi maritaro più.
Voi mi sprezatte !
Voi mi beffate !
Non voglio tal servitù,
Ne mi maritaro più.