Œuvres complètes de Frédéric Ozanam, 3e édition/Volume 05/Italien/Jacopone

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JACOPONE
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CHRISTO SI LAMENTA
DELLA SPOSA ANIMA
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ANGELI.

O Christo onnipotente
Que siete inuiato ?
Perche poueramente
Gite pellegrinato !

CHRISTO.

Vna sposa pigliai,
Cui dato haggio ’l mio core :
Di gioie l’adornai
Per auermene onore
Lassommi a disonore,
E fammi gir penato.

Lo si l’ adornai
Die gioie et d’ onoranza ;
Mia forma le assignai,
A la mia simiglianza,
Hammi fatta fallanza,
Et fammi gir penato.

Io glie donai memoria
Ne lo mio piacimento
De la celeste gloria
Giei diei lo ’ntendimento ;

Et volontà nel centro
Del cor gli ho miniato.

Poi glie donai la Fede,
Ch’ adempie intendanza
A sua memoria diedi
La verace speranza
Et caritate amanza
Al voler ordinato.

Accioche l’ essercitio
Auesse compimento ;
Il corpo per seruitio
Dieiglie per ornamento,
Bello fu lo stromento,
Non l’ auesse scordato.

Accioche ella auesse
In che se exercitare
Tutte le creature
Per lei volsi creare ;
D’ onde mi deuea amare,
Hammi guerra menato.

Accioche ella sapesse
Come se exercire
De le quattro virtuti
Si la volsi vestire :
Per lo suo gran fallire
Con tutte ha adulterato.

ANGELI.

Signor, se la trouiamo,
Et vuole ritornare
Vuoi che le dicamo,
Che glie vuoi perdonare ;
Che la possiam ritrare
Del pessimo suo stato ?

CHRISTO.

Dicete a la mia sposa,
Che deggia riuenire
Tal morte dolorosa
Non mi faccia patire :

Per lei voglio morire
Si ne so innamorato.

Con grande piacimento,
Faccioglie perdonanza
Rendoglie l’ ornamento ;
Donoglie mia amistanza ;
Di tutta sua fallanza
Si mi saro scordato.

ANGELI.

O alma peccatrice,
Sposa del gran Marito,
Com’ iace in esta fece
I tuo volto polito ?
Com’ hai da lui fugito
Che amor tal t’ha portato ?
 

ANIMA.

Pensando nel suo amore
Si so morta et confusa
Posemi in grande onore
Or in che son,retrusa ?
O morte dolorusa
Como m’ hai circondato ?

ANGELI.

O peccatrice ingrata,
Ritorna al tuo Signore :
Non eser disperata ;
Che per te muor d’ amore
Pensa nel suo dolore.
Quai’ l’ hai d’amor piagato.

ANIMA.

Forsi ; io hauendol si offeso ;
Ch’ ei non mi riuorria
Haggio ! morto e conquiso,
Trista la vita mia ;
Non saccio, oue mi sia,
Si m’ ha d’amor ligato.


ANGELI.

Non hauer dubitanza
De la recettione.
Non far più dimoranza,
Non hai nulla cagione :
Clame tua intentione
Con pianto amaricato.
 

ANIMA.

O Christo pietoso
Que ti troui amore ?
Non esser più nascoso ;
Che moio a gran dolore.
Chi vide il mio Signore,
Narret chi l’ ha trouato.
 

ANGELI.

O alma noi el trouammo
Su nella Croce appiso.
Morto lo ci lassammo
Tutto battuto e alliso :
Per te morir s’ e miso ;
Caro t’ ha comparato.

ANIMA.

E io comenzo il corrotto
D’ vn acuto dolore.
Amor, et chi t’ ha morto !
Se’ morto per mio amore.
O inebriato amore.
Oue hai Christo inalzato !


Libro IV, Cantico sesto.