de loro rispettivi Procuratori. Una tale elezzione per la generalità de voti è caduta nell’ Eccmo Sig. Pasquale De Paoli, uomo degnissimo per le tante virtudi e prerogative che lo circondano.
Dopo l’universale nomina ed elezzione autentica dalli capi di guerra e rispettivi Procuratori di tutte le Pievi e Deputati delle Provincie che qui sono intervenuti, s’è fatto lettera precettiva al precitato Sigr e mandato un grosso N° de principali soggetti che compongono l’adunanza alla di lui casa, acciò fosse contento d’intervenire qui per esser riconosciuto, e per prestare il solenne giuramento d’esercitar con zelo, amore ed indipendenza la carica di cui è stato investito, e per riceverne altro dal Comune di fedeltà ed ubbidienza.
Ha questo addotte varie ragione e dimostrata tutta la ripugnanza di non poter intraprendere un tale impegno, ma udite le rigorose determinazioni contro i esso prese da noi tutti in caso di ostacolo, ha dovu to cedere alla forza. Egli s’è qui condotto ier sera, ed ha prestató e ricevuto il giuramento sopra espresso.
Doverà egli amministrare il Governo, assistito da due Consiglieri di Stato e da un soggetto d’ ogni Provincia, quali doveranno a turno cambiarsi ogni mese.
Si è stabilita una marchia generale per il 3, del prossimo agosto, onde punire i delitti ed omicidii seguiti nelle varie parti, che sarà diretta dal pref° Sigr. Generale colla deputazione dei Capi e N° d’armati che le parerà d’ordinare.
Speriamo che queste deliberazioni saranno d’universal gradimento della Nazione…
Da S. Antonio della Casabianca, questo di 15 Luglio 1755.