Ma toſto vdi, dirmi da voi : Se i tuoi
Occhi ſon triſti e molli, i miei non meno,
Cosi ſempre per noi pianto ſi miete.
Ardo d’un dolce fuoco, e queſt’ ardore
Smorzar non cerco, anzi m’è caro tanto,
Che lieto in mezo de le fiamme io canto
Le voſtre lodi e’ l ſopran voſtro honore ;
E chieggio in guiderdone al mio Signore
Che non mi dia cagion d’eterno pianto ;
Ma d’un’ iſleſſo fuoco hoggi altrettanto
Vi porga ſi ch’ ogn’ hor n’auuampi il cuore.
Amor ſeco ogni ben mai ſemper apporta,
Quando d’un par diſio due Petti inuoglia ;
Ma s’un ne laſcia, è morte atroce e ria :
Siatemi dunque voi ſicura ſcorta :
Suegliate homai queſta grauoſa ſpoglia,
Ch’ à voi conſacrero la penna mia.
Auuenturoſi fiori,
Che cosi dolce ſeno,
Che cosi care chiome in guardia haueſte ;
Benedetto il ſereno
Aër’ doue naſceſte ;
E’ que’ mille colori