Et volontà nel centro
Del cor gli ho miniato.
Poi glie donai la Fede,
Ch’ adempie intendanza
A sua memoria diedi
La verace speranza
Et caritate amanza
Al voler ordinato.
Accioche l’ essercitio
Auesse compimento ;
Il corpo per seruitio
Dieiglie per ornamento,
Bello fu lo stromento,
Non l’ auesse scordato.
Accioche ella auesse
In che se exercitare
Tutte le creature
Per lei volsi creare ;
D’ onde mi deuea amare,
Hammi guerra menato.
Accioche ella sapesse
Come se exercire
De le quattro virtuti
Si la volsi vestire :
Per lo suo gran fallire
Con tutte ha adulterato.
Signor, se la trouiamo,
Et vuole ritornare
Vuoi che le dicamo,
Che glie vuoi perdonare ;
Che la possiam ritrare
Del pessimo suo stato ?
Dicete a la mia sposa,
Che deggia riuenire
Tal morte dolorosa
Non mi faccia patire :