Page:Dubos - Réflexions critiques sur la poésie et sur la peinture, 1733.djvu/476

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Reflexions critiques

assai difforme , è si esalta per lo piu quell' armonia la quale quanto alletta gli animi stemperati e dissonants , tanto lacera coloro che danno aguidare il senso a la ragione ; per che in cambio di efprimere ed imitare , fuol’ pin tofio eftinguere e cancellare ogni sembtenzA di venta : se pur non godtamo , che in cambio di esprimcrt sentimenti e pajfioni umane ed tntitar le nostre attiont e costumi , somigli ed imiti corne sa sovente con quei trilli tanto am~ mirati , la Lecora ol Canario : Quantumque a dt nofiri vada sorgendo qualche defi r o Adodulatore il qu ale contro la com mun corruttela danatural giudiz.io e pro portion di mente portato , imita anche spejfo la natura , a cui tilt fi aviccinarebbe , se l’antica arte mufica potesse da fi lunghe e solte tenebre al<.are il capo. JVe ci dobbiamo maravigliare se corrotta la Poefia ,fi è anche corrotta la mufica , per che corne ne la Ragion Poctica accennammo , tutte le arti imitative hanno nna idea commune dalla cui alterat ione fi alterano tutte , e particolarmente la mufica dais alteration delia Poefia fi £angia corne dal corpo íombra. Onde corrotta la Poefia da i soverchi ornamenti e dalla copia dclie figure , ha com mmtcato tl sua morbo anche alla mufi