Page:Briquet - Ode sur les vertus civiles, 1801.pdf/14

La bibliothèque libre.
Cette page n’est pas destinée à être corrigée.
(13)

risi) È caro e sol tu all’ insensato spiaci. , E siccome a’seguaci D’Ulisse ciechi al danno, Che senza te lorfe’ la maga esperta ;

Egli il nascoso inganno Non scovre mai d’una bevanda offerta Per mano allettatrice D’una novella Circe incantatrice. Che ! non è assai bastante aver la face Della saviezza in guida ognqr costante ?, Che ! non è assai bastante , Che un sostegno ben fermo elici ne dia, Onde una sorte ci prometta ognora

Bella ,e a bear capace ? No : allorchéilmiofratelloavvien,che si Del suo camin giàfuora* Neil’ agitato mar, che nome ha vita , Nella sua via, smarrita La mia ragiona ilfaro Esser gli dèe ; che lo dirìgga a riva. Ahi ! nel secolo amaro , In cui siam j /’ arte cruda, onde s’arriva A ingannar il mortale -, Ad un sublime sforzo in pregio or vale.