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Page:Le Tombeau de Théophile Gautier, 1873.djvu/99

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TEOFILO GAUTIER





Sereno, e stanco di vicende umane,
Questa terra inquïeta egli ha lasciato,
Egli, il Maestro, délie forme arcane
       Innamorato.

Era forte nell’ arte — era il leone —
Ne possedéa la maestà severa
E lo sguardo ripieno di visione
       E la criniera.

Risuscitò l’ignota poesia,
Evocando col suo desir possente
Lo splendore infuocato e la magia
       Dell’ Oriente,

I monumenti sotto il cielo aperto
Nella torrida luce polverosa,
E la sublime noja del deserto
       Senza una rosa.