rienza, che la carne umana è insipida al palato, e che ha un sapore di vitello scipito, de veau fade. [{{MM.| Ragusa et di Scaléa}}ont été les victimes d’un tour que Maupassant avait joué également, quelque temps avant, à Amic. Celui-ci ayant manifesté son horreur pour l’anthropophagie, Guy murmura : — Vous avez tort ; la chair humaine est un mets excellent. — Vous avez mangé de l’homme ? — Non, de la femme ; c’est délicat et savoureux, j’en ai repris… En entendatnt Guy lui faire une pareille déclaration, Amic ne put s’empêcher de tressaillir. Il ignorait alors que Maupassant se plaisait à ces mystifications. Il adorait faire gober les contes les plus invraisemblables, et était ravi d’abuser la crédulité de ses auditeurs].
« Il signor Ragusa non ebbe agio di potere studiar molto il Maupassant, giacchè di quei tempi la sua compagna era inferma. Ricorda nondimeno il religioso entusiasmo con cui il gran novelliere francese entrô. e rimase, per ore ed ore, nell’appartamento abitato, tempo prima, da Riccardo Wagner, ospite. come si sa, un intero inverno all’Albergo delle Palme, i cui mûri vibrarono delle ultime immortali note del Parsifal, quando quel capolavoro era ancora un secreto pel mondo.
« Il Maupassant rimase fermo a lungo innauzi all’armadio aperto e olente ancora dell’essenza di rose di cui il gran maestro profumava sempre la sua biancheria. Assorbendo quel profumo, sentira come d’essere in comunione con l’anima dell' immortale compositore. Quali straordinarie coutraddizioni nella natura del povero Guy ! Nel momento che si riempiva il petto dell’anima délie rosé, ei non pareva quell’istesso uomo, che s’era fatta cucinare la carne d’un carrettiere morto per istrada !
« Poche sere prima che il Maupassant partisse da Palermo, in casa del signor Ragusa era celebrata la cara ed intima festa del battesimo d’una bambina, e il Maupassant fu uuo degl'invitati. Quella sera si mostrô giocondo,
