frate minore sapesse tutte le lingue, e tutte le scienze, e tutte le scritture, sicchè sapesse profetare, e rivelare non solamente le cose future, ma eziandio i segreti delle coscienze e degli animi, scrivi che non è in ciò perfetta letizia. Andando un poco più oltre, S. Francesco chiamò ancora forte : o frate Leone, pecorella di Dio, benchè il frate minore parli con lingua d’Agnolo, e sappia i corsi delle stelle, e le virtù delle erbe, e fossergli rivelati tutti i tesori della terra, e conoscesse le virtù degli uccelli, e de’ pesci, e di tutti gli animali, e degli uomini, e degli albori, e delle pietre, e delle radici, e dell’ acque ; scrivi che non è in cio perfetta letizia. E andando ancora un pezzo, S. Francesco chiamò forte : o frate Leone, benchè ’l frate minore sapesse si bene predicare, che convertisse tutti gl’ infedeli alla fede di Cristo, scrivi che non è ivi perfetta letizia. E durando questo modo di parlare bene di due miglia, frate Leone con grande ammirazione il dimandò, e disse : Padre, io ti priego dalla parte di Dio, che tu mi dica dove è perfetta letizia. E. S. Francesco si gli rispose : Quando noi saremo a Santa Maria degli Angioli, cosi bagnati per la pioggia, e agghiacciati per lo freddo, e infangati di loto, e afflitti di fame, e picchieremo la porta del luogo, e ’l portinaio verrà adirato, e dirà : chi siete voi ? e noi diremo : noi siamo due de’ vostri fratri ; e colui dirà : voi non dite vero, anzi siete due ribaldi, che andate
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