amore ; o frate Leone, scrivi che qui e in questo è perfetta letizia : e però odi la conclusione, frate Leone. Sopra tutte le grazie e doni dello Spirito Santo, le quali Cristo concede agli amici suoi, si è di vincere sè medesimo, e volentieri per lo amore di Cristo sostenere pene, ingiurie eb obbrobri, e disagi ; imperocchè in tutti gli altri doni di Dio noi non ci possiamo gloriare, perocchè non sono nostri, ma di Dio ; onde dice l’Apostolo che hai tu, che tu non abbi da Dio, e se tu l’ hai avuto da lui, perchè te ne glorii, come se tu l’ avessi da te ? Ma nella croce della tribulazione e della afflizione ci possiamo gloriare, perocchè, dice l’ Apostolo : io non mi voglio gloriare, se non nella croce del nostro Signore Gesù Cristo.
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