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MÉMOIRES D’OUTRE-TOMBE

scrupoli che aveva il mio cuore, stante l’educazione avutta nelli conventi, ove il mio padre mi aveva sempre mantenuta.

« Bensi vero sarà che lui a fondo mi conoscha più di quello che io possa conoscer lui, mentre mi sentiva giornarieramente in compagnia di miei fratelli, in una stanza a lui vicina ; che questa era il luogo ove dormiva e studiava li miei sopradetti fratelli, e comme mi era lecitto di stare con loro ? comme può egli dire che io ciarlassi con lui degli affari di mia famiglia, che sfogava il mio cuore contro il riguore di mia madre e benevolenza del padre, che io non aveva motivo alcuno di lagnarmi di essa, ma fù da me sempre ammatta ?

« E comme può egli dire di avermi sgridatta avendogli portato un cativo caffè ? Che io non so se alcuna persona posia dire di aver avutto ardire di sgridarmi : anzi di avermi per solla sua bontà tutti stimata.

« Mi formo mille maraviglie che un uomo di spirito et di tallenti abbia ardire di vantarsi di simile cose ingiuste contro una giovine onesta, onde farle perdere quella stima che tutti professa per essa, non che l’amore di un rispetoso consorte, la sua pace e tranquilità in mezzo il bracio di sua famiglia e figlia.

« Io mi trovo oltremodo sdegnatta contro questo auttore, per avermi esposta in questo modo in un publico libro, di più di tanto prendersi spaso del nominare ogni momento il mio nome.

« Ha pure avutto riguardo nel mettere il nome di Tremerello in cambio di quello di Mandricardo ;